I datori di lavoro che rientrano nel campo di applicazione della nuova legge devono effettuare un'analisi della parità salariale nella loro azienda tra il 1°luglio 2020 e il 30 giugno 2021. Il metodo utilizzato a tal fine deve essere scientifico e conforme alla legge (es. Logib, EQUAL-SALARY); esso dovrebbe infatti consentire di analizzare la parità salariale tra donne e uomini all'interno dell'azienda interessata.
I risultati dell'analisi dovranno essere verificati in modo indipendente da una società di revisione abilitata, dalla rappresentanza dei dipendenti, ove applicabile, o da un'organizzazione che mira a promuovere la parità tra donne e uomini. La verifica deve essere effettuata entro un anno dalla fine dell'analisi della parità salariale, ma non oltre la fine di giugno 2022.
I dipendenti delle società interessate, nonché gli azionisti (per le società quotate) devono essere informati sull'esito dell'analisi della parità salariale entro la fine di giugno 2023.
Se l'analisi della parità salariale indica che essa è rispettata, non sono necessarie ulteriori analisi. In caso contrario, l'analisi deve essere ripetuta quattro anni dopo.